Sulle liberalizzazioni il primo stop
Il governo bocciato in commissione Giustizia: messi in discussione tre articoli fondamentali del decreto
Nel giorno che ha preceduto la riapertura della trattativa tra governo e parti sociali sul lavoro, è schizzata alle stelle la tensione sul decreto Liberalizzazioni al Senato. Il governo mercoledì è stato bocciato in commissione Giustizia. Una particolare maggioranza composta da Lega, Pdl e Idv ha messo in discussione con altrettanti pareri contrari tre articoli fondamentali del testo. Nel dettaglio, quello che istituisce in 12 capoluoghi il Tribunale delle imprese, quello che prevede l'abolizione delle tariffe per le libere professioni e quello che riguarda il risarcimento diretto per le assicurazioni. Uno stop è arrivato anche all'articolo 43, in questo caso con la formula delle osservazioni: il comma è quelo realativo alla privatizzazione dei servizi carcerari, esclusa la custodia. Secondo il presidente della commissione, Filippo Berselli, "si trattava di norme inaccettabili nel merito". Secondo Luigi Ligotti dell'Idv, inoltre, i 12 Tribunali delle imprese creeranno grossi problemi: "Un contenzionso che nasce ad Oristano, per esempio, ora dovrà approdare a Roma".