Pivetti: basta Bossi, c'è Maroni
L'ex presidente della Camera a Oggi: Bossi non è più lui, Maroni può guidare la Lega". La Martini: "Farneticante, pensi al ballo"
Diciotto anni fa il Senatur, praticamente dal nulla, l'aveva issata fin sullo scranno più alto di Montecitorio. Oggi, lei, lo pugnala alle spalle nel momento più difficile della sua carriera politica. Per Irene Pivetti, infatti, la parabola di Umberto Bossi "è finita" e Roberto Maroni è "l'uomo giusto" per la successione alla guida della Lega Nord. Intervistata dal settimanale "Oggi", l'ex presidente della Camera, ora giornalista tv, ha affermato che Maroni ha la "statura istituzionale" e, "con lui, la Lega potrebbe diventare un partito di collegamento tra territorio e istituzioni". Critiche a Umberto - La conduttrice, l'unica leghista a occupare lo scranno più alto di Montecitorio (nel 1994, a 31 anni) prima della rottura col Carroccio nel settembre di due anni dopo, ha comunque parole di affetto nei confronti del Senatur. "A modo suo, è stato un grande. Gli ho voluto bene e continuo a volergliene". Ma il giudizio sulle sue capacità politiche è netto: "Bossi non è più Bossi. Ha un problema di salute, ma è anche cambiata la realtà intorno a lui. La Lega non è più monolitica e Bossi ha sbagliato a vivere nel terrore che potesse sorgere accanto a lui qualcuno in grado di prendere il suo posto. Se uno ha statura non ha paura. Lui non ne ha abbastanza". E sulle prossime mosse di Maroni prevede: "Potrebbe anche decidere di non andare fino in fondo, di ritirarsi". Risponde la Martini - Arriva a stretto giro di posta la replica, piccata, di un'altra donna leghista, la deputata Francesca Martini, secondo cui le dichiarazioni della Pivetti sono "farneticanti e volte a spaccare la Lega, indubbiamente mosse da un forte rancore" per essere ormai da molti anni fuori dal movimento. "Lei dalla Lega Nord e da Umberto Bossi ha avuto, alla luce dei fatti, senza dubbio troppo e ora ha la faccia tosta di sputare sentenze - ha sottolineato la Martini -. Sono le considerazioni di una che ha tradito la Lega Nord fondando addirittura un altro partito con risultati disastrosi e credo che oggi sia l'ultima persona credibile in termini di valutazioni politiche". "Ritengo - conclude con sarcasmo - sia meglio che si dedichi alla sua ultima occupazione, cioè i balletti e l'opinionista in tv".