Il mini-condono fiscale: cancellati i debiti col fisco da 30 euro
Decreto semplificazione: il governo raddoppia il limite al di sotto del quale l'amministrazione non darà corso alla riscossione
Nel decreto semplificazione del governo di Mario Monti spunta un mini condono fiscale: i contribuenti che hanno debiti con l'erario di modestissima entità potranno respirare. Il decreto, in materia di semplificazione tributaria, prevede che il governo raddoppi il limite al di sotto del quale l'amministrazione non darà corso alla riscossione dei crediti dovuti allo Stato o agli enti locali: l'asticella verrà portata a 30 euro per "ciascun tributo" e per "ciascuna annualità d'imposta" (questo anche perché eseguire gli accertamenti costa più di quanto poi possano effettivamente fruttare al Tesoro). Nel decreto, inoltre, dovrebbe trovare spazio una norma che consentibrebbe alle imprese che hanno debiti fiscali scaduti, ma per i quali è stato concordato un piano di rateizzazione, di rientrare in ballo negli appalti e nelle commesse uniche. Infine dovrebbero decadere alcune incombenze da parte dei contribuenti, come l'indicazione del domicilio fiscale negli atti destinati all'amministrazione.