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FdI, Arianna Meloni fa impazzire la sinistra: "Abbiamo l'anello del potere"

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Oggi, sabato 1° febbraio, si è svolta la direzione nazionale di Fratelli d'Italia. Nel corso dell'evento sono intervenuti tantissimi autorevoli esponenti del partito guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Orgogliosi del percorso che stiamo facendo e della fiducia che ogni giorno gli italiani ci dimostrano. Continueremo a lavorare uniti per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi”. Lo scrive su X la ministra del Turismo Daniela Santanchè postando alcune foto di lei seduta in prima fila nella sala.

"Noi siamo sereni ma determinati. Faremo quello che abbiamo promesso agli italiani, Il resto non ci intralcia". L'ha detto il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, uscendo dalla riunione della Direzione del partito. E ha aggiunto: "Abbiamo parlato delle campagne di Fratelli d'Italia, abbiamo parlato dei successi in questi 2 anni del governo Meloni, di quanto tutte le previsioni della sinistra erano sbagliate su tutti i disastri che sarebbero accaduti. Abbiamo programmato le prossime attività di Fratelli d’Italia".

 

 

Un appello alla responsabilità, per fare il massimo al fianco di Giorgia Meloni: così - secondo quanto si apprende - si è concluso l'intervento di Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia che ha chiuso la Direzione nazionale del partito. È quanto hanno riferito alcuni dei partecipanti alla riunione. "Ora abbiamo l'anello del potere, ma quell'anello dà grandi responsabilità. Giorgia porta un grande peso, dobbiamo stare al suo fianco, tutti, ed essere responsabili", ha detto la sorella del premier.

“Tutti e 5 i giudici che ieri hanno firmato i provvedimenti della Corte di appello provengono dalla Sezione specializzata del Tribunale di Roma. Sono addirittura ancora sul portale pubblico di Giustizia. Quindi, il governo e il Parlamento hanno trasferito la competenza alla Corte di Appello per sottrarla alle Sezioni specializzate del Tribunale e loro migrano in massa, grazie anche al provvedimento del presidente della Corte che glielo consente. Una chiara presa in giro del Parlamento. Anche le opposizioni dovrebbero far sentire la propria voce di sdegno. Perché si può essere d’accordo o meno con una legge dello Stato, ma in democrazia la legge si rispetta e si applica. E questo vale anche per chi fa parte della magistratura”. Lo dichiarano i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e al Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan.

 

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