Daniele Capezzone, Cecilia Sala libera? "Repubblica si ripresenta con la stessa faccia di sempre"
"Un successo rotondo del governo, dei servizi, dell'Aise. E insuccesso pieno di chi nella sinistra politica e mediatica fino a qualche ora prima diceva 'questo non funziona, quest'altro non funziona".
La liberazione di Cecilia Sala, detenuta dallo scorso 19 dicembre in Iran, tiene banco sui giornali e Daniele Capezzone non può non aprire la sua "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi, con una riflessione.
"Martedì sera Corrado Augias a DiMartedì scuoteva la testa, Santoro, la De Gregorio sulla Belloni... Direte voi: con che faccia si ripresentano oggi? Con la stessa faccia di sempre e oggi firma la sua rubrichetta Francesco Merlo che sbeffeggiava ieri i 'siparietti internazionali' della Meloni, la De Gregorio dice 'che bello, abbiamo fatto tutti sistema', il Domani la butta su Sant'Egidio, altri come la Stampa non pubblicano gli editoriali in prima, Repubblica con Bonini fa un mezzo elogio dell'Iran, 'guarda, è la parte riformista che ha scelto di non umiliare l'Italia...'".
I giornali di centrodestra "sono più celebrativi, danno un segno di attenzione all'oggettiva prova brillante del governo anche Antonio Polito sul Corriere, Antonio Padellaro sul Fatto quotidiano, Boffo sul Messaggero e Cerasa sul Foglio. Ma c'è anche l'altro lato del tema: realisticamente esce l'iraniano (Abedini, arrestato a Malpensa su ordine degli Usa e per cui, forse, non verrà concessa l'estradizione, ndr) da questo punto di vista il ricatto iraniano ha funzionato. Anche questo va onestamente detto".