De Luca, sfida a governo e Schlein sul terzo mandato: "Ci sono due certezze"
"C’è una sola certezza, anzi due. Io mi candiderò e non mi dimetterò": il governatore della Campania Vincenzo De Luca torna sulla sua decisione di ricandidarsi alla presidenza della Regione, sfidando così non solo la leader del Pd Elly Schlein, che si è già detta contraria al terzo mandato; ma anche la premier Giorgia Meloni. Il governo infatti, come confermato dal sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari, sarebbe intenzionato a impugnare la legge della Regione Campania sui mandati del presidente. Il ricorso andrebbe presentato entro il 10 gennaio. E la Corte costituzionale dovrebbe decidere in qualche mese per impedire al governatore di ricandidarsi per la terza volta. Intanto, il presidente campano ha fatto sapere che parlerà "ufficialmente tra due settimane".
In ogni caso, De Luca non ne vuole sapere. "A Roma pensano solo a salvarsi il fondoschiena - ha detto -. Nella Capitale vogliono solo rompere le scatole a quelli che lavorano nel territorio". E ancora: "Dicono che il presidente di Regione accumula un potere che condiziona la vita democratica. È un’idiozia totale". Infine, il paragone con altri mandati che invece possono ripetersi all'infinito: "Lasciamo perdere i parlamentari, che hanno una funzione simbolica. Ma i ministri, i sottosegretari, la presidente del Consiglio? Quelli pure hanno una funzione simbolica? La verità è che è tutta una grande ipocrisia".
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