Ong e immigrati spariti nei giorni del coronavirus: le cifre dal Viminale
Il coronavirus fa desistere i migranti dall'arrivare in Italia? A quanto pare sì. I dati diffusi dal ministero dell'Interno non lasciano spazio all'immaginazione: dall’inizio di marzo non si segnalano arrivi di migranti in Italia. Una cifra surreale, soprattutto se si considera che un anno fa, durante lo stesso mese, erano arrivati 73 migranti, 40 nella sola giornata del 7 marzo. Neppure Alarm Phone, il "centralino dei migranti", ha segnalato imbarcazioni in difficoltà. Sembra, dunque, che l'epidemia abbia intimorito i tanti pronti a partire.
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Ma non solo, a intralciare le partenze potrebbero esserci anche le Ong finite in quarantena. Tra questa la Ocean Viking a Pozzallo, la Sea Watch a Messina, la Mare Jonio a Licata, la Open Arms in Spagna e, infine, la Alan Kurdi ferma per semplici lavori di manutenzione. Intanto il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, ha fatto sapere che nessun migrante ha mai avuto sintomi della malattia e tutti sono risultati negativi ai test. Una dichiarazione però che non basta a rassicurare i clandestini pronti a partire.