Forza Italia, Toti davanti, dietro tutti quant. Nel caos
Berlusconi si butta verso le Europee: l'ex direttore capolista ovunque. Ma Silvio è costretto a slittare le nomine in Fi
Oggi, a Cagliari, Silvio Berlusconi apre la campagna elettorale di primavera. L'occasione è il lancio della ricandidatura di Ugo Cappellacci, governatore uscente della Sardegna. Si tratta della prima uscita pubblica del Cavaliere dopo la settimana-benessere trascorsa sul lago di Garda. Dopo aver ricaricato le batterie e messo a posto il regime alimentare, l'ex premier si prepara alla lunga cavalcata elettorale. Si vota a fine maggio. Per le europee e per le amministrative, oltre che per la Sardegna e (forse) per il Piemonte. Quattro mesi sugli scudi. Accanto a Berlusconi e Cappellacci, alla fiera internazionale di Cagliari, farà il suo esordio Giovanni Toti. Già “battezzato” in tv, nel salotto di Bruno Vespa, adesso l'ex direttore del Tg4 è atteso alla sua prima volta in piazza. Un binomio inscindibile, quello Toti-Berlusconi, che alimenta liti e invidie in Forza Italia. Ma tant'è. Silvio ha intenzione di tirare la volata al delfino, lasciandolo poi camminare con le sue gambe quando, come teme, i giudici gli impediranno di esercitare la sua leadership. D'altronde la Sardegna è stata testimone della capacità berlusconiana di tirare fuori conigli dal cilindro. (...) Continua a leggere l'approfondimento di Salvatore Dama su Libero in edicola oggi sabato 1 febbraio