Cerca
Cerca
+

Le democratiche querelano De Rosa e il grillino finisce indagato

default_image

Ignazio Stagno
  • a
  • a
  • a

Contrappasso. Il Pd ora si ritrova al centro di un mini-sexygate dopo le accuse del grillino Massimo De Rosa alle deputate democratiche che a suo dire sarebbero state elette "facendo soltanto dei p....". Dopo la bordata del pentastellato è scoppiata la bufera. I dem che da Santoro&Co. parlavano senza peli sulla lingua delle vicende private del Cav del caso Ruby, ora devono fare i conti con le polemiche feroci che si sono scatenate per la provocazione di De Rosa. Le democrat non vogliono passare per come le dipinge il grillino e così hanno fatto il diavolo a quattro per "punire" De Rosa. Grillino sotto indagine -  Sono scattate subito le querele per il grillino e così ora è finito sotto inchiesta dalla procura di Roma per ingiurie a seguito degli epiteti a sfondo sessuale rivolti mercoledi' sera alle colleghe del Pd durante i concitati lavori della commissione Giustizia. Il fascicolo processuale e' stato aperto a piazzale Clodio sulla base della querela presentata da sette deputate Pd.  A presentare la querela contro De Rosa sono state le deputate del Pd Micaela Campana, Alessandra Moretti, Fabrizia Giuliani, Maria Michela Marzano, Assunta Tartaglione, Chiara Gribaudo e Giuditta Pini. Secondo le parlamentari, De Rosa, alla fine di un diverbio, si sarebbe rivolto loro pronunciando una frase a luci rosse. Il parlamentare dei Cinque Stelle si difende affermando che durante la riunione della commissione sarebbe stato “accerchiato” da un gruppo di deputati e deputate che lo avrebbero “sbeffeggiato”. Ma la vicenda non si chiude qui. La Pini su twitter ha replicato a De Rosa con un cinguettio ambiguo: "Io ho preso 7mila preferenze e mi fa male ancora la mandibola" Furia Moretti - Poi è arrivata Alessandra Moretti che ai microfoni di Lilli Gruber ha attaccato ancora De Rosa e nella fascia del prime time ha ripetuto le parole del pentastellato. "In corso dell'occupazione della Commissione Giustizia - ha spiegato la Moretti – il deputato De Rosa ha pronunciato una frase che a me spiace. Penso che urterò la sensibilità di molte donne che ci stanno seguendo da casa. Ha detto: 'Le donne del pd sono arrivate qui soltanto perché capaci di fare p…'. E' una cosa inaccettabile". Insomma le dem sono in rivolta. E ora vogliono la testa di De Rosa. Il tutto in nome di una battaglia contro il "sessismo". Ovviamente la pacatezza dei toni e il rispetto vale solo per le dem ferite nell'orgoglio. Se c'è la Bonev ad insultare Silvio e la sua fidanzata da Santoro ecco che le renzine sono pronte a dire la loro. Vecchio vizio di una morale con la doppia faccia.       

Dai blog