Camera, Boldrini assediata dai grillini: chiuse a chiave le porte della presidenza
Scene da Far West a Montecitorio, roba da caccia all'uomo. Anzi, alla donna: Laura Boldrini, presidente della Camera di cui i deputati del Movimento 5 Stelle chiedono, anzi esigono le dimissioni dopo i fattacci di mercoledì in aula, con la decisione di "ghigliottinare" il dibattito su Imu e Bankitalia e la conseguente protesta dei grillini, tra minacce, botte e insulti. Una protesta proseguita anche giovedì mattina, in Commissione. E con gesto clamoroso, la Boldrini si è "blindata" nei propri uffici, facendo chiudere a chiave le porte d'ingresso. Un assedio. E l'impeachment presentato contro il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rischia quasi di passare in secondo piano, inquadrabile come un normale atto parlamentare. Rissa alla Camera: guarda il VIDEO su LiberoTv Il grillino alle renzine: "Siete qui perché fate bene i p..." Commissione bloccata - L'assalto dei grillini al Parlamento è degno delle cronache ucraine. La Commissione Giustizia non riesce neanche ad iniziare la seduta convocata per le 8.30 al quarto piano di Montecitorio perché il deputato di M5S Vittorio Ferraresi si fa trovare seduto sui banchi della presidenza spiegando alla presidente Donatella Ferranti che non se ne sarebbe andato fin quando non ci fossero state le dimissioni della Boldrini e del questore Stefano Dambruoso, accusato dai grillini di aver preso a schiaffi una parlamentare. Spiega, telefonicamente, Ferraresi: "E' inaccettabile che Dambruoso, che è un magistrato, abbia dato uno schiaffo e uno spintone ad una nostra collega". Ma tra una rissa, una minaccia e un boicottaggio, fioccano le critiche dei politici non 5 Stelle. Il segretario del Pd Matteo Renzi attacca: "Anziché cercare di lavorare per il bene del Paese, hanno trasformato il Parlamento in un ring, facendo ostruzionismo e bloccando la democrazia". Per Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia, "ormai dalla giornata di ieri, e ancora in queste ore, i deputati del Movimento 5 stelle stanno mettendo in pratica un'intollerabile strategia di contrasto violento e blocco del normale lavoro parlamentare senza precedenti nella storia delle nostre istituzioni. Quanto sta accadendo è vergognoso, inaccettabile". "Atteggiamento squadrista" - L'ex ministro azzurro parla di "un atteggiamento squadrista che non può essere tollerato nelle istituzioni democratiche". Il presidente della Commissione Affari costituzionali Francesco Paolo Sisto (Forza Italia) ha riferito di "minacce" alla propria famiglia mentre al capogruppo Pd Roberto Speranza è stato impedito di rilasciare un'intervista televisiva. "Siamo davanti a un attacco alle istituzioni democratiche - ha poi detto -, si è iniziato con gli inaccettabili insulti al Capo dello Stato, e ora l'M5S ha superato ogni limite. Altro che forza di cambiamento, è una forza ormai al servizio della conservazione, ma noi difenderemo le riforme".