M5S, Grillo a Napolitano: "Dimettiti come Cossiga"
"Spero che come Cossiga, Napolitano si dimetta prima. Lo dico per lui. Non può più permettersi di bloccare un Paese". Beppe Grillo nel suo contromessaggio di fine anno chiede la testa di Re Giorgio. Dopo qualche problema tecnico dovuto ai troppi accessi al suo sito, va in scena il messaggio del leader Beppe che raduna i suoi sul web mentre parla Napolitano in tv. Dopo aver "sistemato" Re Giorgio chiedendone le dimissioni, Grillo afferma: "Nel 2014 ci sono le europee - ha detto il comico -, il M5S parteciperà per vincerle, per ridare all'Italia un ruolo centrale in Europa. Le politiche economiche europee sono contro gli interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri governi che non hanno mai sentito la necessità di informare o consultare gli italiani come Monti cha ha firmato un taglio di 50 miliardi all'anno dal 2015 nel bilancio dello Stato per 15/20 anni". La propaganda - Poi il leader pentastellato invita i suoi iscritti a girare per l'Italia per "mostrare cosa sta facendo il Movimento Cinque Stelle": "Abbiamo già fatto una rivoluzione, abbiamo già cambiato il Paese e non ve ne state accorgendo, perché le persone quando sono dentro il cambiamento non lo riconoscono. Ma vi garantisco - ha proseguito - che siamo già cambiati. Se non fosse per noi Berlusconi sarebbe ancora senatore. Abbiamo salvato l'articolo 138 della Costituzione. Ci siamo ridotti lo stipendio, abbiamo rinunciato a 42 milioni di euro. Se volevo soldi, carriera e potere facevo il tesoriere di un partito di 42 milioni di euro. Sono queste le prove - ha concluso - che dovete cercare nelle persone: onestà e coerenza".