Lega Nord, Salvini: "Euro crimine contro l'umanità. Giornalisti parassiti, c'avete rotto il c..."
Il neosegretario rispolvera toni alla Bossi: "Chi arresta i nostri sindaci e attacca il Nord deve avere paura. Siamo pronti alla disubbidienza e alla rivoluzione"
Euro "crimine contro l'umanità, giornalisti "parassiti e rompic...". E' un Matteo Salvini stile Umberto Bossi quello che si presenta al popolo della Lega Nord, a Torino, per essere incoronato ufficialmente nuovo segretario del Carroccio. Dopo aver battuto proprio il Senatùr alla primarie leghista, l'europarlamentare parte in quarta giocando sul registro che più lo ha caratterizzato: "L'euro è un crimine contro la nostra umanitá e prima salta l'euro prima posso riprendere la battaglia per l'indipendenza, quindi prima vivere, prima ammazzare il mostro". Sembra di essere tornati agli anni Novanta, quelli dell'insurrezione contro Roma ladrona. Anche se nel mirino oggi c'è anche Bruxelles: "Siamo pronti a disubbidire, la Padania è pronta a disubbidire - incalza Salvini -, abbiamo centinaia di sezioni pronte a essere centri di lotta e di controinformazione. Non ci fermiamo fino all'indipendenza". Da Roma, dall'Europa, in una parola dal potere costituito dei burocrati. E tutto all'insegna dell'orgoglio leghista: "Chi arresta un nostro sindaco senza motivo deve cominciare ad avere paura, chi attacca senza motivo la nostra gente deve vergognarsi. Non è una minaccia ma un impegno.Chi attacca la Lega, chi attacca il Nord, deve cominciare ad avere paura". L'obiettivo è "fare la rivoluzione" alle Europee del maggio 2014, "e se facciamo il boom sarà l'inizio della fine dell'impero". Ma Salvini non ce l'ha solo con "il boia di Bruxelles e di Roma". Parole dure anche con i cronisti presenti: "Oggi facciamo le persone educate - ha detto rivolto alla stampa - ma la prossima volta fuori, tanto scrivete le stesse schifezze, mandate in onda le stesse schifezze. Almeno non fatelo in mezzo alla nostra gente che non si merita di avere dei parassiti simili che poi spargono fango e veleno. E lo dico da giornalista. Con tutto il rispetto per i giornalisti che fanno il loro lavoro - conclude - ci avete ufficialmente rotto i c.....".