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Forconi, Alfano e Letta: "E' un attacco alla democrazia e alla politica"

Enrico Letta

Ignazio Stagno
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Continua ancora la polemica e la protesta dei Forconi. Mentre La protesta dei Forconi non si placa. Nel quarto giorno di mobilitazione, Danilo Calvani, uno dei leader del Movimento 9 dicembre alza il tiro: "Nelle prossime ore valuteremo la risposta adeguata al voto di fiducia a Letta: da tutta Italia andremo a Roma e ci riprenderemo lo Stato". Alle parole di Calavani ha replicato il ministro degli Interni Angelino Alfano che ha riferito in Parlamento proprio sulle proteste dei Forconi: "Già nella fase preparatoria, formazioni di estrema destra hanno partecipato a presidi e iniziative di piazza", ha detto Alfano, "Fin da questa fase sono state sensibilizzati prefetti e questori, per garantire il diritto di manifestare pacificamente in sicurezza". In particolare, ricorda il vicepremier "nella serata dell'8 dicembre sono stati organizzati i primi presidi, tra cui Roma, nello scalo ferroviario di Ostiense: la maggior parte delle iniziative si è svolta in modo sostanzialmente pacifica". "C'è stato un fronte violento che ha violato le leggi", ha aggiunto, "Comprendiamo il disagio sociale, ma al tempo stesso non abbiamo esitazione nel dire che intendiamo difendere la libertà e la sicurezza dei cittadini. Il governo sa da che parte stare". Per quanto riguarda il gesto dei poliziotti che si sono tolti il casco, Alfano ha parlato di "strumentalizzazione" e ha sottolineato che "leggerlo come un gesto di sostegno alla protesta è arbitrario e irrispettoso verso gli stessi agenti". Letta contro i Forconi - Critico sui Forconi è anche il premier Enrico Letta che boccia la protesta e la bolla quasi come fosse eversiva: "La rappresentanza oggi è in grande crisi, gli attacchi alla politica in questi giorni sono attacchi alla rappresentanza", ha detto il premier Enrico Letta, all'assemblea elettiva della Cna, "Se salta meccanismo con cui il governo tratta con le categorie e i loro legittimi rappresentanti, c'è un problema di rappresentanza". Intanto mentre il governo è preoccupato dai Forconi si apre un altro fornte di protesta. Questa volta tutto rosso. Rivolta alla Sapienza - Alta tensione all'univesità Sapienza di Roma, dove questa mattina,  un gruppo di studenti ha occupato il tetto della facoltà di Fisica, poco prima del previsto arrivo all'ateneo dei presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, attesi alla Conferenza nazionale del ministero dell'Ambiente. I manifestanti hanno anche acceso alcuni fumogeni rossi da stadio e srotolato uno striscione in cui si chiedeva di tenere "fuori dall'università i padroni dell'austerity". La protesta è durata una quindicina di minuti con il lancio di diverse bombe carta.             

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