Dalla Serracchiani a LottiEcco la squadra di Matteoche cambia anche sede
Matteo Renzi è il nuovo segretario del Pd e così a Roma il sindaco presenta la segreteria. Questa la squadra: "Luca Lotti va all'organizzazione, Stefano Bonaccini agli Enti locali, Filippo Taddei responsabile Economia, Davide Faraone a Welfare e Scuola, Fracnesco Nicodemo alla Comunicazione, Maria Elena Boschi alle riforme, Marianna Madia al Lavoro, Federica Mogherini all'Europa, Deborah Serracchiani alle Infastrutture, Chiara Braga all'Ambiente, Alessia Morani alla Giustizia, Pina Picierno alla Legalita? e sud, e Lorenzo Guerini portavoce della segreteria", ha spiegato Renzi. Il tutto in una drastica riduzione dei costi, con in prospettiva un partito che non prende più il finanziamento pubblico. Di qui, rivela il Messaggero, le voci insistenti su un imminente cambio di sede: non più la costosa Sant'Andrea delle Fratte, ma più modestamente gli uffici di via Tomacelli, ex sede Pdup. Tra i suoi non manca chi avrebbe preferito tappe meno serrate. Sarebbe stato meglio, ha spiegato un parlamentare vicino al sindaco di Firenze, aspettare intanto l'assemblea nazionale che domenica ratificherà l'elezione a segretario. E qualche giorno in più avrebbe consentito a Renzi di discutere con maggiore agio da subito con il premier il 'patto' che, e il sindaco di Firenze lo ha preannunciato, sarà messo a punto entro gennaio. Di certo, tutto dovrà avvenire alla luce del sole, è il consiglio che in molti danno a Renzi sapendo di sfondare una porta aperta. Niente vertici segreti, niente 'tunnel'. Tutto dovrà essere trasparente.