Berlusconi: "Alte cariche dello Stato sono responsabili del disegno per farmi fuori"
La politica e le istituzioni hanno le loro colpe. Silvio Berlusconi torna ancora a parlare della sua decadenza e in una lettera inviata ai parlamentari di Forza Italia, Silvio si sfoga: "L'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, democrazia, stato di diritto", scrive il Cav. Poi l'affondo: "Questo disegno, dispiace dirlo, non sono estranei i più alti organi di garanzia delle nostre istituzioni". Insomma Silvio non assolve nessuno. E punta il dito contro i piani alti. Il riferimento probabilmente è anche a Napolitano che non ha mosso un dito per impedire che il Cav venisse fatto fuori dal Parlamento con tanta facilità. Col Colle in questi mesi il dialogo è stato difficile. I niet dal Colle - Silvio più volte ha ripetuto: "La grazia deve concedermela Napolitano, io non la chiedo". Ma di gesti motu proprio dal Colle non ne sono arrivati. Ma il Cav guarda avanti e pensa già alle urne. Così lancia l'appello ai suoi: "Il vostro impegno, come massimi dirigenti del nostro movimento politico, deve essere attivo e quotidiano: l'adesione è solo il primo passaggio di un ruolo fondamentale che dovrete giocare nel Parlamento e nel Paese anche in vista delle elezioni europee e di possibili elezioni politiche nei prossimi mesi". Infine il Cav sottolinea: "Forza Italia è oggi l'unica vera opposizione non soltanto a un governo che ci ha gravemente deluso ed è venuto meno agli impegni -per esempio in materia fiscale e di tagli alla spesa- assunti all'atto della sua formazione, ma anche ad un sistema nel quale l'intreccio fra logiche politiche della sinistra e strumenti giudiziari sta mettendo seriamente in pericolo il concetto stesso di libertà, di democrazia, di Stato di diritto".