Cerca
Cerca
+

Legge elettorale: ecco cosa può accadere adesso

Il ripristino della vecchia legge elettorale non è automatico. Per cui senza interventi legislativi ci ritroveremmo...

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

La sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il "Porcellum" produrrà i suoi effetti tra qualche settimana, dal momento in cui verranno pubblicate le motivazioni della sentenza. In teoria, ciò vuol dire che se si andasse a votare prima di quella pubblicazione, lo si potrebbe fare ancora con il "Porcellum". Da quando invece i motivi della bocciatura saranno resi noti, senza alcun intervento del Parlamento o del governo (con una "leggina" nel primo caso e con un decreto legge nel secondo) si passerebbe automaticamente a un sistema proporzionale, ma rimarrebbe il problema della mancanza delle "preferenze", che non possono essere il semplice risultato di un'oprerazione aritmetica. I giudici della Consulta, infatti, nel bocciare la legge varata nel 2006 hanno già "indicato" la strada alla politica, individuando nella mancanza del sistema delle preferenze individuali e nel premio di maggioranza senza soglia di accesso i due fattori principale che mettono fuotilegge il "Porcellum". Ma anche considerando questi due criteri, la nebbia davanti agli occhi del legislatore resta fitta. Perchè le opzioni offerte sono molteplici: un sistema tedesco "all'italiana" (50% maggioritario con collegio uninominale e 50% proporzionale con preferenza), doppio turno alla francese (che favorisce i partiti di centro - come Ncd - perchè porta al secondo turno più di due candidati) , proporzionale puro, sistema spagnolo ( un proporzionale puro che però garantisce un sostanziale bipolarismo e permette la formazione di maggioranze stabili grazie a un sostanziale premio di maggioranza implicito).. E il "Mattarellum"? Una parte dei giudici ha sposato la tesi della "reviviscenza" della legge in vigore dal 1993 al 2006 (75% maggioritario coi collegi uninominali, 25% proporzionale con listini bloccati), cioè il suo automatico rientro in vigore dopo la bocciatura del "Porcellum". Ma una maggioranza seppur risicata del plenum (8 giudici contro 7) ha votato contro.

Dai blog