Silvio: "Sentenza contro di me,vogliono blindare il governo"
La notizia arriva mentre il Cavaliere sta presentando l'ultimo libro di Bruno Vespa al Tempio di Adriano a Roma: la Consulta ha dichiarato incostituzionale il "Porcellum". E Silvio Berlusconi non le manda certo a dire: "Vogliono blindare il governo, ma la gente è dalla mia parte" sbotta sul palco davanti ai fedelissimi, che replicano con un crusio. Una cosa è certa, per lui: la sentenza di ieri della Corte costituzionale è un viatico al governo Letta. Perchè senza legge elettorale, ed è la prima volta che accade nella Repubblica, non si può andare a votare. I partiti dovranno mettersi d'accordo su un nuovo sistema elettorale. E visti i tempi che questo genere di accordi ha portato via in passato, la Consulta ha di fatto chiuso tutte le "finestre" elettorali almeno dfino all'estete 2014. Dopodichè inizia il semestre italiano di presidenza Ue, per cui Letta e i suoi ieri hanno di fatto staccato il biglietto per restare a Palazzo Chigi almeno fino all'inizio del 2015. Per questo, nel mirino del cav finisce inevitabilmente anche Giorgio Napolitano, considerato dai forzisti l'ispiratore, se non il regista, di tutto quanto accaduto in questi ultimi mesi. E a tremare è anche la nomenklatura del partito: perchè senza "Porcellum" spariscono i posti "sicuri" da nominati. Ma tremano anche gli alfaniani (che di certo non fanno del consenso personale - in primis quello del capo - il loro cavallo di battaglia) e i grillini coi loro peones sconosciuti a chi non sia un loro parente. Chissà che lo scatto in avanti della Consulta non spinga intanto Silvio Berlusconi un poco più verso Sofia, per una candidatura alle elezioni europee della primavera 2014. Dalla Bulgaria non cessano gli inviti: ieri a "Un giorno da pecora "su Rai Radio2 ha parlato Vesselin Kostov, membro del partito Rzs il cui leader Yane Yanev si è detto pronto a fornire al cavaliere tutto l'appoggio elettorale di cui è capace: "Vogliamo candidarlo e glielo abbiamo scritto in una lettera che è partita qualche giorno fa dalla nostra segreteria" ha detto Kostov. "Non posso fare nomi, ma siamo in contatto con qualcuno molto vicino a Berlusconi". (leggi l'articolo: per candidarsi servono 5mila euro)