Berlusconi: sono arrivare le carte UsaChi vota la decadenza dovrà vergognarsi
Altro che "socio occulto" di Frank Agrama. Il Fisco americano sta indagando proprio su di lui. Per i giudici statunitensi Agrama ha frodato Mediaset e l'Amministrazione Usa. Secondo quanto riferiscono fonti ben informate, sono arrivate sul tavolo di Silvio Berlusconi le famose carte che il Cavaliere aspettava da tempo. E domani, lunedì 26 novembre, l'ex premier terrà una conferenza stampa proprio per illustrare i contenuti di documenti che, a suo dire, sono di una tale «gravità» da costringere i giudici a riaprire il processo. L'ex presidente del Consiglio si presenterà davanti a telecamere e giornalisti per smontare le accuse. Poi, in serata, incontrerà i gruppi parlamentari per discutere della legge di Stabilità e, martedì, terrà una nuova conferenza stampa per dichiarare il proprio voto contrario alla legge di Stabilità e annunciare l'uscita dalla maggioranza. La strategia è ormai definita, in vista del voto sulla decadenza di mercoledì. Berlusconi, sottolineano fonti parlamentari azzurre, non si «aspettava nulla» dal Quirinale, né tantomeno da Angelino Alfano che già gli aveva preannunciato che non avrebbe partecipato alla manifestazione che si terrà il 27 novembre davanti palazzo Grazioli. La reazione - Mi difenderò con i denti fino all'ultimo respiro, ha spiegato anche oggi ai suoi e lo ha ribadito i n un'intervista al TG5. Già ieri l'ex presidente del Consiglio aveva chiamato i suoi a scendere in piazza. Nei prossimi giorni partirà un nuovo appello. Dovete iniziare - questo l'invito rivolto ai fedelissimi - un pellegrinaggio in tutta la nazione, spiegare ai cittadini cosa mi hanno fatto e che la libertà in Italia è seriamente in pericolo. L'ex presidente del Consiglio ha intenzione anche ad andare in tv, domani dovrebe incontrare Putin, l'orientamento è quello di anticipare anche a prima di mercoledì l'offensiva mediatica. Nei suoi ragionamenti privati il Cavaliere ha giudizi molto critici anche nei confronti del Presidente della Repubblica, considerato`di parte, e di Alfano. Con il primo i contatti si sono chiusi da tempo. Per quanto riguarda il vicepremier nei suoi ragionamenti privati continua a ripetere che si è venduto alla sinistra, che è diventato una stampella del governo ed è destinato a scomparire. Darò battaglia anche fuori dal Parlamento, ha ragionato con i suoi, la gente è con me, ha capito che la legge Severino è stata una trappola della sinsitra. Berlusconi manterrà il ruolo di presidente del partito e farà campagna elettorale alla Grillo: la sinistra sta commettendo un autogol, alle prossime elezioni se ne accorgerà, ha spiegato ad un big di Forza Italia anche oggi pomeriggio: e poi conto chi mercoledìì 27 voterà la decadenza dice: "Devono vergognarsi"