Forza Italia contro Alfano: "Giuda, traditore, fuffa per Gonzi"
Il vicepremier nel mirino dopo l'attacco ai falchi, che ogni giorno "violentano Silvio Berlusconi"
Pochi giorni di tregua stentata. Gli appelli di Silvio Berlusconi - "Non alzate i toni contro Angelino" - sono già il passato. Scordati. Dimenticati. Ad accendere la miccia è stato proprio Alfano, che nel corso della presentazione dei gruppi parlamentari di Nuovo Centrodestra, ha sparato ad alzo zero contro i vecchi rivali, i "falchi" del fu Pdl, rei di "violentare" Silvio Berlusconi ogni giorno. Un gruppo di estremisti, insomma, per il vicepremier. Una dichiarazione incendiaria, a pochi giorni dal voto sulla decadenza, che ha innescato le inevitabili reazioni: la nuova Forza Italia, dove già circolano voci di spaccature e rivalità, si ricompatta immediatamente. Contro Angelino. Usa toni durissimi l'amazzone Michaela Biancofiore, che sfida l'ex segretario e gli intima di chiedere al Pd e al premier Enrico Letta di "evitare il voto di decadenza di Berlusconi, mettendo in discussione le sue poltrone e quelle degli altri governativi, mettendole sul piatto alto e nobile del rispetto delle leggi e dell'ordinamento giudiziario italiano". E ancora: "Se lo fa, come la coscienza dovrebbe indicargli e anche l'intelligenza politica, visto che Letta senza Ncd è morto, siamo pronti a rivedere il giudizio su di lui". Già, perché il giudizio, ora, è durissimo. Pessimo: un Giuda. Argomenta così, la Biancofiore: se Alfano non farà quanto gli chiediamo, "come temo, le sue parole equivalgono, tanto per rimanere nell'ambito del Vangelo da lui citato, al bacio di Giuda". "Fuffa per gonzi" - Il capitolo della rivolta dei forzisti contro il "figlio" Angelino s'arricchisce con la risposta, tostissima, di Maurizio Bianconi, il vulcanico deputato e tesoriere del Cav: "Angelino ci definisce estremisti. Domando: possiamo rimanere in un governo che aumenta le accise sulla benzina per compensare l'Imu? Un governo che regala soldi alle associazioni di sinistra che aiutano i clandestini e li toglie alle vittime della mafia e ai respingimenti? Che serve l'Europa invece che l'interesse nazionale? Caro Angelino, amico mio - prosegue Bianconi -, è fuffa per gonzi". Testuale. Quindi il portavoce, Daniele Capezzone, che contrattacca usando gli stessi argomenti: "L'onorevole Alfano sappia che estremista è chi aumenta le tasse, cioè il governo di cui è vicepremier. Da Alfano - aggiunge - arrivano dichiarazioni incredibili. Ma gli elettori di Forza Italia hanno ben compreso cosa è accaduto, e chi stia rispettando, e chi no, gli impegni con chi ci ha votato". Un traditore, insomma. E ancora, le bordate di Mariastella Gelmini: "Alfano, ma non solo lui, cerca di nascondere il vuoto di proposte che caratterizza il governo e il contributo di Ncd al governo degli indecisi a tutto, dando dell'estermista a Berlusconi e al suo partito. Ci tratta come una squadra di picchiatori. In questo modo - chiosa - incoraggia contro Berlusconi il livore della sinistra. Complimenti...". Per Luca D'Alessandro, fedelissimo di Berlusconi, "essere definito estremista da chi ha voltato le spalle a Berlusconi nel momento di sua massima difficoltà è una medaglia sul petto, che mostrerò sempre con orgoglio". Infine, nella breve e sommaria rassegna, l'attacco di Altero Matteoli: "Le sue dichiarazioni destano meraviglia. E' cresciuto accanto al leader del centrodestra, con il quale ha avuto un rapporto quasi filiale, e oggi dice che Berlusconi è stato violentato da alcuni estremisti nel partito. Probabilmente Alfano cerca a posteriori una giustificazione alla scissione, che finora non ha trovato motivazioni politiche". di Andrea Tempestini