Prescrizione, bocciato emendamento Costa. Italia Viva vota ancora con FI: urla e tensione in Commissione
Matteo Renzi prosegue quanto promesso: una battaglia serrata contro lo stop alla prescrizione. E così nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato: a Montecitorio Italia viva vota con il centrodestra. Una mossa però che non basta a fermare l'emendamento pentastellato intenzionato a bocciare la proposta di legge del forzista Enrico Costa. Quella che, a sua volta, bloccava la riforma della Giustizia voluta da Alfonso Bonafede. Una disfatta che si è conclusa con un 24 a 23. Determinante a Montecitorio il voto della presidente della Commissione, la grillina Francesca Businarolo, che ha votato con la maggioranza. I presenti riferiscono di liti e urla in maggioranza dopo il voto. Leggi anche: Franco Bechis, perché Giuseppe Conte è un premier più facile da sostituire Un'esito che ha immediatamente scatenato il caos in Aula: "Se fossero stati 24 voti contro 24 l'emendamento non sarebbe stato soppresso e il governo sarebbe andato sotto. Non è stato consentito al deputato Francesco Colucci (gruppo Misto, ndr) di votare perché ritenuta irregolare la sua delega a sostituto" ha detto Costa rivolgendosi in Aula al presidente della Camera Roberto Fico: "Io le chiedo di analizzare gli atti e chiederemo di essere ricevuti da lei, perché riteniamo che questa sia una violazione gravissima. Da parte nostra noi la consideriamo una crepa, una lesione pesantissima". E Fico ha risposto: "Mi riservo di verificare". Intanto c'è già chi del Pd punta il dito contro Renzi: "Decida da che parte stare, così non si va avanti".