Prescrizione Alfonso Bonafede difeso da Caselli: "La riforma rispetta i dettami di Papa Francesco"
Pur di giustificare l'operato di Alfonso Bonafede in qualità di ministro della Giustizia, viene tirato in ballo anche Papa Francesco. A farlo è Gian Carlo Caselli, l'ex procuratore di Palermo e Torino che è intervenuto al Senato per l'evento organizzato dal Movimento 5 Stelle a un anno dall'entrata in vigore della legge spazzacorrotti. "Le citazioni del Papa non contraddicono le linee guida della politica che fa capo al ministro Bonafede - ha dichiarato l'ex magistrato, da sempre molto vicino al M5s - e che si è espressa con la legge spazzacorrotti e con la riforma della prescrizione. La mia frase può sembrare blasfema ma è una provocazione, una boutade". Insomma, il M5s se la canta e se la suona avvalendosi anche di un ex procuratore: il maxi-evento in Senato è stato messo in piedi da Paola Taverna, sempre molto attiva in ottica leadership del Movimento. Infatti è stata proprio lei ad essersi incaricata anche dell'organizzazione della manifestazione anti-vitalizi, che però non ha sortito gli effetti sperati a livello di consenso: nell'ultima settimana il sondaggio Swg per il TgLa7 attesta che i 5 Stelle hanno perso un altro punto e sono scesi sotto la soglia psicologica del 14%, calando al 13% ed entrando definitivamente nel mirino di Giorgia Meloni. Per approfondire leggi anche: "I 5S? Un'orda di scappati di casa"