Matteo Renzi, voci su dieci senatori di Italia Viva pronti a tornare nel Pd per salvare il governo
Il governo vive momenti delicati. E il pomo della discordia rimane la riforma della prescrizione, inserita nella legge sulla giustizia. Italia Viva di Matteo Renzi non intende cedere sulla battaglia per reintrodurre la prescrizione e, presumibilmente, voterà il ddl Costa che si prefigge tale obiettivo. Tuttavia, se il governo dovesse essere battuto in Senato dalle opposizioni più Italia Viva, potrebbe non reggere. Ne è consapevole Conte, ma anche i senatori di Italia Viva, terrorizzati dall'idea di una caduta di governo. Questione di priorità, si direbbe. Andare fino in fondo con la battaglia sulla prescrizione oppure mantenere lo scranno parlamentare, che qualora si andasse ad elezioni sarebbe tutt'altro che scontato. Un'indiscrezione del Corriere della Sera percorre questa pista e aggiunge un elemento di novità. Leggi anche: Bellanova a Conte: "Crisi inevitabile se non impediamo che l'Italia precipiti" Il Corriere parla di "una decina di parlamentari di Iv inquieti e insoddisfatti", pronti a tornare nel Pd per tenere in piedi il governo. Dal Pd avrebbero raccontato a Conte che "il gruppo dei renziani al Senato è tutt'altro che monolitico". Un clamoroso salto della quaglia si spiegherebbe con i sondaggi che danno Italia Viva tra il 3% e il 4%, oltre che con la riforma sul taglio dei parlamentari. I senatori in esame sanno che non verranno rieletti; di conseguenza potrebbero abdicare con disinvoltura alla battaglia ideologica del loro leader, Matteo Renzi. Prima o poi, teme Renzi, Conte vaglierà i numeri in Senato. Da Italia Viva sperano che non lo farà sulla giustizia. In verità né il premier né il leader di Italia Viva vogliono rompere: le urne fanno paura.