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Mister tagli come Messi:contratto triennale blindato,ci costerà 800mila euro

Carlo Cottarelli, commissario alla spending review, "assunto" dal Tesoro per tre anni. Anche se Letta & Co. andranno a casa al massimo nella primavera 2015

Matteo Legnani
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Spending review è una (doppia) parolina magica diventata di dominio comune quando, con l'avvento del governo tecnico del prof. Monti, i nostri presidenti del Consiglio hanno cominciato a parlare inglese in modo non maccheronico come i loro predecessori. Un po' come ha fatto un'altra parola: spread. Solo che, mentre spread è sinonimo di male (visto che il nostro è alto), spending review dovrebbe essere un concetto positivo. Addirittura bello, se qualcuno fosse davvero riuscito a realizzarlo concretamente. Dopo Monti, che di spending s'è riempito la bocca riuscendo a combinare poco o nulla, ecco il prode Letta. Che dopo qualche mese sull'ottovolante di palazzo Chigi decide lui pure come il predecessore di avvalersi di un commissario straordinario alla spending review. E dove prima c'era Enrico Bondi, appare Carlo Cottarelli. Che, nonostante il nome da salumiere di provincia, vanta un curriculum di tutto rispetto, a partire dal dottorato alla London School of Economics fino al Fondo Monetario internazionale, luogo dal quale Letta è andato a prelevarlo. Mentre già tutti sono convinti che anche il prode Cottarelli, nonostante il nome da salumiere riuscirà a tagliare ben poco, lui ieri sera ha fatto il suo debutto pubblico ufficiale, intervenendo su La7 a 'Otto e mezzo'. Dove Lilli Gruber, non certo nota per le domande ficcanti con cui affronta i suoi ospiti, una domanda vera a Cottarelli l'ha fatta: "Ci dice quale è il suo compenso?". Questione calzante, quando si parla di uno che dovrebbe ridurre le spese della macchina pubblica. Risposta: 258mila euro l'anno, cioè meno dei 310mila che lo stesso Cottarelli prendeva all'Fmi. Peccato che la mini-spending review sullo stipendio annuo sia frustrata dalla durata del contratto stipulato con il Tesoro: un bel triennale (che neanche il Cottarelli fosse Messi). In tutto, fanno circa 800mila euro. E se è vero come molti pensano che mr spending andrà a sbattere nel giro di pochi mesi (e in ogni caso il governo Letta durerà assai difficilmente oltre la primavera 2015), allora Cottarelli continuerà a prendere lo stipendio come "tecnico a disposizione", non svolgendo più la funzione per cui è stato assunto. 

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