Claudio Borghi contro il Corriere della Sera: "Il retroscena? Una perdita di tempo. Rimango al Bilancio"
Claudio Borghi contro Francesco Verderami. L'editorialista del Corriere è uscito quest'oggi con un retroscena inesatto. Almeno questo è quanto riferisce il leghista che, in un cinguettio, smonta l'ipotesi del giornalista. "Leggere il retroscena di Verderami oggi e capire quanto tempo si perda a leggere 'ste cose sui giornali è tutt'uno - esordisce con un pizzico di dente avvelenato -. Salvini non è 'incerto se affidare l'economia a me o ad altri' perché, come tutti sanno, da tempo ho chiesto cambio per potermi dedicare tempo pieno al Bilancio". Leggi anche: Matteo Salvini, lo sfogo di Giancarlo Giorgetti: "Usa, Ue e Vaticano contro. Così è dura" Verderami ha infatti scritto di un "Salvini consapevole - specie dopo la visita negli Stati Uniti - di come l'ambiguità in certi circoli non paghi". E questo basterebbe - sempre secondo la firma del Corsera - a capire anche il motivo del suo indecisionismo, "diviso com'è tra l'idea affidare il dipartimento dell'Economia all'ex vice ministro Massimo Garavaglia o all'attuale presidente della commissione Bilancio di Montecitorio Borghi". Nomine che servirebbero per Verderami come biglietto da visita in Ue e non solo, affinché cada l'attuale esecutivo. Leggere il retroscena di #Verderami oggi e capire quanto tempo si perda a leggere 'ste cose sui giornali è tutt'uno. Salvini non è "incerto se affidare l'economia a me o ad altri" perchè, come tutti sanno, da tempo ho chiesto cambio per potermi dedicare tempo pieno alla bilancio— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) February 8, 2020