Giorgia Meloni sta con Matteo Renzi sulla prescrizione: "La sua è una battaglia in difesa del diritto"
Matteo Renzi ha giurato di voler andare fino in fondo nella sua battaglia contro la prescrizione del ministro Alfonso Bonafede. Un crescendo. "Noi in questa battaglia in difesa della civiltà del diritto ha spiegato non ci tireremo indietro all' ultimo momento. Se non ci daranno una mediazione, noi voteremo per far saltare quell' obbrobrio di provvedimento o, almeno, per rinviarne l' applicazione". Lo scrive Augusto Minzolini, nel suo editoriale sul Giornale in edicola martedì 4 febbraio. Per approfondire leggi anche: Giuseppe Conte teme Matteo Renzi Lo scontro sulla prescrizione serve a Renzi per posizionarsi su una linea mediana tra i due vecchi poli. "Io ammette", Giorgia Meloni, "non ho mai avuto in simpatia Renzi, ma la sua è una battaglia in difesa del diritto". "Matteo", ammette Renato Brunetta, che ha ipotizzato un governo centrodestra più Italia Viva, "non ha le stimmate del Pci, ma quelle dei popolari". Inoltre questa operazione mette Renzi in sintonia con altri spezzoni moderati - da Italia Viva, a Calenda, all' area di Mara Carfagna che alle prossime elezioni potrebbero correre insieme.