Giancarlo Giorgetti, Umberto Bossi ammette: "Il suo è un ruolo chiave, deve indirizzare Matteo Salvini"
È cosa nota, Giancarlo Giorgetti ha un ruolo di spicco nella Lega, quello del "grande tessitore". Una cosa è certa, il numero due del Carroccio è per Matteo Salvini il miglior consigliere. Lo dice anche Umberto Bossi, che del suo partito, anche se parecchio mutato nella forma, conosce bene tutte le dinamiche interne. "Giorgetti mi viene a trovare - racconta a Repubblica il fondatore -, ma il suo ruolo ora è di indirizzare Salvini. Poi, si sa, ci sono altri che attaccano il carro dove ordina il padrone. Ma io non sono mai definitivo. Sono convinto che la gente può sempre migliorare". Leggi anche: Giancarlo Giorgetti su Luigi Di Maio: "Uno con la schiena dritta, non è un opportunista" Per Bossi e non solo il leader della sua Lega è competente (d'altronde ha portato il Carroccio al 32 per cento), ma deve essere tenuto a freno. Ed ecco che subentra il ruolo fondamentale di Giorgetti. Proprio qualche giorno fa retroscena dai vertici parlavano di un vicesegretario che avrebbe redarguito Salvini su tre temi: Usa, Vaticano e Ue. Tre entità che, ora, Salvini e la Lega avrebbero contro. E con simili potenze ostili, i piani politici - va da sé - si fanno più difficili.