Salvo Sottile rivela: "Matteo Renzi mi ha querelato", il tweet sul caso-PiazzaPulita che scatena la vendetta
La querelle sulla casa di Corrado Formigli si ripresenta. Questa volta a prendere di mira Matteo Renzi è un altro conduttore, Salvo Sottile. Il giornalista affida ai social il suo sfogo dopo la querela ricevuta: "Il senatore Matteo Renzi mi ha citato in tribunale per questo tweet che avevo fatto per dare la solidarietà a Corrado Formigli. Non capisco perché Renzi si sia sentito chiamato in causa visto che non l'ho mai citato né ho fatto riferimenti a lui o al suo partito. Ma tant'è!". Poi il cinguettio incriminato: "Chissà chi muove la manina che mette in rete i dettagli della vita di Corrado Formigli. Ma a naso mi sembra un messaggio mezzo mafioso, un avviso ai giornalisti (tutti): 'Attento a bussare in casa mia, a farti i fatti miei, che io poi faccio vedere casa tua'. Copyright (Totò Riina)". Leggi anche: Matteo Renzi, anche Nicola Zingaretti sta con Corrado Formigli: "A lui tutta la mia solidarietà" Niente nomi, dunque, anche se il riferimento all'ex premier è abbastanza chiaro. Renzi, infatti, mesi fa era stato accusato di aver diffuso le immagini della casa del conduttore di Piazzapulita dopo un servizio sulla villa del fu rottamatore. Servizio legato a "fondi sospetti" con cui Renzi avrebbe acquistato la sua abitazione. Eppure la vendetta non fu consumata dallo stesso Renzi (che quindi risulta inconfutabile), ma da alcuni pasdaran renziani. Il senatore @matteorenzi mi ha citato in tribunale per questo tweet che avevo fatto per dare la solidarietà a @corradoformigli Non capisco perché Renzi si sia sentito chiamato in causa visto che non l'ho mai citato ne ho fatto riferimenti a lui o al suo partito. Ma tant'è ! pic.twitter.com/pRlc4hz2SM— Salvo Sottile (@salvosottile) January 28, 2020