M5s, Alessandro Di Battista litiga con gli attivisti e annuncia: "Sto per tornare"
Le mani di Alessandro Di Battista sul M5s? Ad annunciare il ritorno è lui stesso. Il punto è che nel momento più difficile nella storia pentastellata, con un partito ormai evaporato, sparito, Dibba fa il giramondo in Iran. E sui social montava la protesta contro di lui: in calce a una foto del suo viaggio, la moschea di Jamkaran, in molti sono passati all'attacco. "Tu in ferie e il movimento alla deriva!", questa la sintesi delle accuse. E l'urlatore professionista ha deciso di rispondere. Leggi anche: "Parli con gli scafisti?": Di Battista demolito dalla Meloni Si parte dall'affondo di tal demon201181, il quale scriveva: "Mentre tu sei in ferie c'è un movimento alla deriva... o stai dentro o stai fuori". Troppo, per Dibba. Vietato criticarlo e attaccato. Dunque risponde: "In vacanza a Khorramshar a studiare il conflitto con l'Iraq per poter scrivere in futuro robe che non leggi altrove, ma tu sei qui a giudicare in modo così superficiale". Insomma, Di Batista alza il ditino e fa il professore. Ma non è finita. Un secondo attivista lo accusa: "Ringrazia il M5s, il più grande ufficio di collocamento del mondo. Di Battista replica anche a lui: "E io che ci spreco ancora tempo. Vivi nella tua bolla, amico mio. Contento tu". Ed eccoci alle parole sul ritorno. Un utente gli chiede che cosa aspetta a tornare, e il Che Guevara di Roma nord replica: "Grazie, infatti appena finito di fare le mie ricerche (lo ripeto non sono pagato con denaro pubblico e devo come tutti portare avanti le mie attività) tornerò". Siamo a posto...