Nuova centrodestra, Formigoni: "Alle europee andiamo da soli"
L'ex governatore respinge l'ipotesi di un'alleanza con Forza Italia. Poi manda un messaggio ai falchi: "Liberate Silvio, è un vostro ostaggio"
Tra falchi e colombe il sereno non torna mai. Dopo la scissione adesso è l'ora di riorgazzirsi. Sia per la nuova Forza Italia del Cav che per il Nuovo Centrodestra di Alfano. Il Cav, nel suo discorso al Consiglio Nazionale dello scorso 16 novembre, è stato chiaro: "Angelino e i suoi ha scleto questa strada. Ma quando si tornerà al voto rientreranno nella nostra coalizione insieme a Forza Italia". Insomma Silvio aveva fatto capire che l'addio di Alfano era un "arrivederci" momentaneo. Lo strappo sarebbe stato ricucito alle urne. Ma una delle colombe di peso che animano il Nuovo Centrodestra di Angelino mette subito i paletti: "Alle europee andremo assolutamente da soli, e si vedrà che abbiamo un consenso a doppia cifra". Formigoni insomma tira la volata al nuovo partito e fa già il leader. "Silvio ostaggio dei falchi" - Poi ai microfoni di "Un giorno da pecora" su Radio 2 parla anche dei falchi e del Cav: "I falchi stanno portando Berlusconi sulla strada dell'isolamento totale. L'hanno sequestrato, lo hanno circondato, gli strappano le maniche dalla giacca”, ha spiegato Formigoni a Sabelli Fioretti e Lauro. L'ex presidente della Regione Lombardia ha poi parlato di come potrebbe chiamarsi la nuova formazione politica: "Un bel nome, su cui ragionare, sarebbe Italia Popolare". Ma "Popolare" per Formigoni suona come un po' vecchio. "Allora possiamo agganciarlo ad un sostantivo, così sarebbe una straordinaria novità: Movimento Popolare Riformista".