Giorgia Meloni, il governatore forzista Cirio sullo scandalo Rosso: "Colpa sua, mi viene il voltastomaco"
Non lo conosceva nessuno Roberto Rosso, l'assessore di Fratelli d'Italia in Piemonte, fino a quando non è stato arrestato per voto di scambio. Uno scandalo che ha mandato su tutte le furie l'azzurro Alberto Cirio, presidente della Regione che ora punta il dito - come spiega Italia Oggi - contro Giorgia Meloni: "Io non lo volevo in squadra - sottolinea Cirio -. Me lo hanno imposto la Meloni e il suo partito, mi viene il voltastomaco a pensare a quello che è successo. Ci costituiremo parte civile nell'eventuale processo a suo carico. Era entrato appena un anno fa, ora è ufficialmente fuori". Leggi anche: Sondaggio Swg, i governatori più amati: Luca Zaia, trionfo leghista Rosso era passato dalla Dc a Forza Italia, poi Futuro e libertà, Direzione Italia, e infine Fratelli d'Italia. Qui osannato fino a poco prima dello scandalo. "Io avrei voluto una giunta di gente tutta nuova, senza troppe esperienze politiche pregresse e al riparo dai retaggi della vecchia politica - prosegue il presidente della Regione -. Fratelli d'Italia l'ha pensata in un altro modo. Ma se avessi avuto anche solo il minimo sospetto non solo non l'avrei nominato assessore ma non ci avrei preso nemmeno un caffè".