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Nicola Morra, il grillino favorito nella successione a Lorenzo Fioramonti al ministero dell'Istruzione
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Un grillino tira l'altro. Come è noto, il nuovo-Toninelli, ovvero Lorenzo Fioramonti, ha dato degna conclusione alla sua infausta parabola ministeriale: dimissioni la sera di Natale, il 25 dicembre. Un passo indietro annunciato da tempo e che fa tirare un mezzo sospiro di sollievo: Fioramonti, giusto per capirsi, è mister tassa sulle merendine e uno di quelli che vuole togliere il crocifisso dalle aule. Il passo indietro è arrivato con una lettera a Giuseppe Conte in cui lamenta i pochi fondi destinati all'Istruzione in manovra. Fino a qui, i fatti. Dunque si diceva: un grillino tira l'altro. Già, perché ovviamente iniziano a filtrare le indiscrezioni su chi prenderà il posto lasciato vacante da Fioramonti, quello di ministro dell'Istruzione. Secondo numerosi rumors toccherà a Nicola Morra, pentastellato e attualmente presidente della commissione Antimafia, che dovrebbe così lasciare. Morra, per inciso, era tra i papabili nei giorni della formazione del governo Conte-bis, salvo poi essere silurato. Insomma, un trombato grillino al ministero dell'Istruzione: a volerlo, il capo politico M5s, Luigi Di Maio. Leggi anche: Di Battista-Di Maio, intesa ritrovata
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