La Cancellieri delira:"Un bel numero verdeper i detenuti in difficoltà"
Sarà che lo stress mina la lucidità anche dei migliori. Sarà che dopo la figuraccia che ha fatto, ogni sparata vale. Ma una cosa è certa: Annamaria Cancellieri non ha la minima consapevolezza della carica che ricopre. E la cosa sorprende, visto che come ha sottolineato anche oggi alla Camera "da vent'anni" opera al servizio dello Stato. Eppure è così: non bastasse la telefonata con la compagna dell'arrestato Ligresti (quella del "è ingiusto, è ingiusto" e del "farò tutto il possibile"), oggi il ministro della Giustizia se n'è uscito con un'altra corbelleria che rende la vicenda quasi surreale. Parlando coi giornalisti al termine della sua difesa davanti ai deputati, la Cancellieri ha spiegato di aver pensato "ad un numero verde per i detenuti in difficoltà. Poi l'idea è rimasta lì, ma non è cattiva". Della serie: "Pronto, mi chiamo Rossi e chiamo dal carcere di Volterra: volevo segnalare che oggi gli spaghetti in mensa erano scotti". O magari, in estate: "Pronto, qui si soffre un caldo del diavolo: ci vorrebbero i condizionatori". E i telefonisti del "call center carceri" giù a prendere nota. Chissà, poi, chi deciderà a quali segnalazioni dare seguito: sarà la stessa Cancellieri? Speriamo di no.