Maria Giovanna Maglie contro la casta: "Voto subito e niente taglio dei parlamentari", ecco il piano
Sono state raccolte in Parlamento le firme necessarie per sottoporre a referendum il taglio degli onorevoli voluto dal M5s e approvato nei primi giorni di vita del governo giallorosso. Referendum inutile, dato che quasi certamente gli italiani confermeranno la sforbiciata. Eppure, non è così inutile, quel referendum. E non lo è per loro, per la casta. Il perché lo spiega nella stringatezza di un tweet Maria Giovanna Maglie, la quale scrive: "Un paletto in meno. Nei prossimi quattro mesi si può votare senza ridurre i parlamentari (se si tornasse al voto prima del referendum si tornerebbe con il sistema pre-riforma, ndr). I quasi hanno le firme per sottoporre a referendum e intanto bloccare il taglio dei parlamentari, che loro stessi si sono votati con maggioranza bulgara", conclude la Maglie aggiungendo infine un hashtag, #megliochealcirco. Leggi anche: "Gli operai tutti con Salvini": l'analisi di Maria Giovanna Maglie Di seguito il tweet di Maria Giovanna Maglie: Un paletto in meno.Nei prossimi 4 mesi si può votare senza ridurre i parlamentari. I quali hanno le firme per sottoporre a referendum e intanto bloccare il taglio dei parlamentari, che loro stessi si sono votati con maggioranza bulgaraa #megliochealcirco— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) December 18, 2019