Gianluigi Paragone a Un giorno da pecora: "E se la cacciano dal M5s?", risponde col dito medio
Siamo a Un Giorno da Pecora, il programma di Rai Radio 1. Ospite d'onore il senatore grillino Gianluigi Paragone, senatore in odor di espulsione. Già, perché il M5s si è rivoltato contro di lui, con tanto di richiesta di dimissioni messa nero su bianco dal vicepresidente del gruppo pentastellato alla Camera. Il punto è che Paragone è contrario a tutto, in questo M5s: a partire dal governo col Pd, passando per il Mes e fino ad arrivare alla manovra. Eppure, l'ex conduttore de La7, continua a dire che lui, a dimettersi, non ci pensa neppure. Nel caso, lo devono espellere. E a Un giorno da pecora proprio questo gli chiedono: come reagirebbe nel caso di espulsione dal M5s? La risposta è quella che potete vedere nella foto: un bel dito medio. Un dito medio metaforicamente rivolto a Luigi Di Maio e a tutto quel M5s in cui, oggi, proprio Paragone non si ritrova più. Leggi anche: "Capo politico solo sul biglietto da visita": Paragone, fucilata a Di Maio #ugdp @Radio1Rai @gparagone ci mostra il gesto che farebbe al #Movimento nel caso di sua espulsione…#M5S @Mov5Stelle #Governo #Paragone pic.twitter.com/v87clGQ8rw— Un Giorno da Pecora (@1giornodapecora) December 18, 2019