Giuseppe Conte, la bomba di Franco Bechis: il condono con cui ha salvato l'eredità della fidanzata Olivia
La pace fiscale, varata dal governo Conte I, avrebbe favorito il padre della fidanzata dello stesso premier. È Franco Bechis sul quotidiano Il Tempo - da lui diretto - a porre sotto i riflettori la vicenda. Cesare Paladino, padre di Olivia- fidanzata di Giuseppe Conte- è titolare di un gruppo di imprese immobiliari, che controlla tra gli altri il romano Hotel Plaza. Negli ultimi anni la crisi immobiliare si è abbattuta sulla società di Paladino, portando all'accumulazione di debiti nei confronti del fisco per 50 milioni di euro. Sperando di poter usufruire di un condono, la società del "suocero" di Conte non ha versato Imu e Tasi per un valore di 1.4 milioni negli anni 2014 e 2015. Leggi anche: Matteo Salvini replica a Conte e Di Maio: "Squallidi. Se continuano li querelo" Tuttavia, l'imprenditore immobiliare non riuscirà ad accedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali dei due ultimi governi Pd, per via di regole troppo stringenti. Ma il peggio deve ancora venire: nel 2018, a seguito di accertamenti, Padalino finisce a processo e patteggia una condanna per evasione fiscale di un anno, due mesi e 7 giorni. Il salvagente - continua Bechis- verrà lanciato qualche mese dopo dal decreto fiscale firmato da Giuseppe Conte. Infatti, con la pace fiscale, prevista dalla legge di bilancio 2018, l'onere debitorio della società si è di gran lunga affievolito. Per completezza d'informazione, Bechis ricorda che la norma sul condono fiscale fu voluta fortemente da Matteo Salvini. Rimane il fatto che il governo Conte I, consapevolmente o meno, ha salvato l'eredità della giovane Olivia, fidanzata del premier.