Elena Sabatini, la socia di Davide Casaleggio nella segreteria M5s: monta la rivolta contro Luigi Di Maio
Il Movimento 5 stelle si appresta ad istituire una sorta di segretaria politica, che opererà a stretto contatto con il capo politico Luigi Di Maio. Il nuovo organismo sarà formato da 6 semplificatori delle aree organizzative e da 12 referenti delle aree tematiche. I nomi, che dovranno essere approvati sulla piattaforma Rousseau, stanno suscitando insofferenza tra i parlamentari nazionali ed europei. "Così comanda Davide Casaleggio", borbottano da Roma i parlamentari grillini. E in effetti sembra proprio che Davide Casaleggio voglia militarizzare la nuova segreteria del Movimento, nel cui organico rientreranno anche alcuni big scontenti come Taverna, Toninelli e Carelli. Leggi anche: Trenta fatta fuori dai "facilitatori" M5s: "Vittima di poteri forti" Come rivela Il Fatto Quotidiano - giornale molto vicino agli ambienti grillini -, a Elena Sabatini, socia dell'associazione Rousseau di Casaleggio, spetterà l'area "coordinamento e affari interni"; mentre Barbara Floridia, che su Rousseau si occupa di corsi di formazione, dovrebbe andare alla "formazione del personale". All'interno del M5s, emergono forti irritazioni sulle nomine e su questioni di metodo. L'eurodeputato Fabio Massimo Castaldo ha bollato la scelta dei listini bloccati per il nuovo team come "profondamente incoerente visto che volevamo le preferenze nella legge elettorale". Gli fanno eco le dichiarazioni di Isabella Adinolfi: "Non credo in questa nuova organizzazione, le buone idee non vanno calate dall'alto. Qualche anno fa non avremmo mai immaginato un M5S fatto di capi, capetti e orticelli: stiamo perdendo la rotta".