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Pietro Senaldi contro Concita De Gregorio: "Ce l'ho una figlia. Me la prendono quelli di Bibbiano?"
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Scontro ferocissimo a L'aria che tira di Myrta Merlino, il programma di approfondimento politico su La7. E non solo sul titolo di Libero su Nilde Iotti, che ha a lungo scaldato gli animi. Successivamente, infatti, il dibattito si è spostato su Melito, il paesino calabrese al centro di una vicenda terribile, quella di una 13enne stuprata dal branco diversi anni fa e costretta ad andarsene perché minacciata. La ragione delle minacce? Tra gli stupratori, il rampollo di un esponente della 'ndrangheta. E lei ha avuto la "colpa" di denunciare. Le telecamere de L'aria che tira, a Melito, intervistano le persone, alcune di queste giustificano lo stupro, chi con toni terrificanti e chi in modo più paludato, ma comunque rivoltante. In studio, Senaldi, si permette di far notare: "Parole da condannare, ma vi sfido io ad esprimervi liberamente se viveste a Melito, sotto la minaccia dei boss". Interviene la De Gregorio: "Vorrei vedere se avesse una figlia". E Senaldi, portandosi le mani alla bocca: "Ce l'ho una figlia. E adesso me la vengano a prendere i servizi sociali. Quelli di Bibbiano". Concita colpita e affondata. Leggi anche: Pietro Senaldi contro Bonafede: "Ho più processi di Riina"
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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