Alfonso Bonafede, gaffe sulla giustizia a Porta a Porta. Vittorio Sgarbi: "Roba da balera di Mazara del Vallo"
Le gaffe in casa Movimento 5 Stelle non sono una novità. Questa volta a strappare un sorriso dei telespettatori non è Danilo Toninelli (al quale siamo più che abituati), ma Alfonso Bonafede. Il ministro della Giustizia, ospite a Porta a Porta, ha tentato di spiegare la riforma da lui pensata sulla prescrizione. Peccato però che il pentastellato sia scivolato sulla differenza tra reato colposo e doloso. "Quando del reato non si riesce a dimostrare il dolo, diventa un reato colposo". Leggi anche: Vittorio Sgarbi a Sutri "scippa" al Pd anche il suo ex avversario Lilli Di Mauro Un'affermazione che non trova riscontro nel Codice penale, come osserva l'attento Vittorio Sgarbi: "Il ministro della Giustizia 'Malafede' ci ricorda, ogni volta che parla, il suo passato '" tuona il critico d'arte. Insomma, un consiglio a Bonafede di rispolverare i vecchi libri, perché il delitto colposo si verifica "quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline". #ministripercaso #movimento5patacche Il ministro della Giustizia “Malafede” ci ricorda, ogni volta che parla, il suo passato nelle balere di Mazara del Vallo con il nome d'arte di “Alfonsino Dj”. https://t.co/fa6BZiJafh @stampasgarbi— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) December 12, 2019