M5s, Luigi Di Maio conferma la congiura: "Chi trama contro di me venga allo scoperto". E su Di Battista...
A Circo Massimo, su Radio Capital, Luigi Di Maio, la cui leadership vacilla sempre più, ha ammesso l'esistenza di una congiura contro di lui. Infatti, come rivela La Repubblica, una fronda di parlamentari grillini ribelli vorrebbe defenestrarlo e avrebbe preparato addirittura un documento di sfiducia nei suoi confronti. Tale documento certificherebbe il sentimento ribelle di alcun grillini, interessati alla continuazione della legislatura. Gli stessi che si stanno scagliando contro Alessandro Di Battista, tacciato di tramare a distanza per far cadere il governo. Leggi anche: Luigi Di Maio ha i nemici in casa. "Piano kamikaze", la voce dal cuore del Movimento 5 Stelle Su Mes e prescrizione, Di Maio non intende fare dietrofront: "Non rinuncio alle battaglie storiche del Movimento - afferma ai microfoni di Radio Capital -. Conferma, inoltre, la presenza di un complotto per rimuoverlo dal ruolo di capo politico dei 5 stelle, in quanto "ci sono una decina di parlamentari spaventati quando alzo la voce [...] Che vengano allo scoperto", tuona. In calce, la difesa nei confronti dell'amico Alessandro Di Battista, che in queste ore di crisi lo sta sostenendo: "È sacrosanto che nel movimento non tutti siano d'accordo con me, però trattare Alessandro come un corpo estraneo al movimento mi fa male".