L'Imam di Segrate: "La Santanchè brucerà all'inferno"
La "Pitonessa" è sotto accusa per una manifestazione anti burqa: rischia un mese di carcere. Ma l'imam di Segrate vuole di più: "Ha offeso il Profeta"
"Ha offeso il Profeta, la comunità islamica. Merita il fuoco del giorno del giudizio, Dio la castiga". Dopo la richiesta dei pm di Milano di un mese di carcere per Daniela Santanchè per il suo sit in alla festa di fine Ramadan nel 2009, arriva la fatwa dell'Imam di Segrate, Abu Shwaima che dai microfoni di de La Zanzara su Radio24 minaccia la Pitonessa: "Brucerà al fuoco dell'inferno". E ancora: "Le richieste del pm sono una burla, ha trascurato l'offesa alla comunità islamica, la Santanchè è andata alla fine del ramadam a togliere il burqa a una donna", ha commentato l'imam. "Il ramadan è una festa importante per un milione di musulmani in Italia, li ha offesi", ha continuato augurando alla Santanchè di bruciare nel "fuoco del giorno di giudizio". La Santanchè comunque aveva già spiegato la sua posizione durante il processo: "Ho visto decine di donne andare in giro con questa prigione portatile che è il burqua". Dopo essere stata aggredita da El Badry, la Santanchè decise infatti di non andare subito in ospedale a farsi medicare ma di entrare all'interno della Fabbrica del Vapore per parlare con alcune rappresentanti delle donne islamiche. "Ero andata lì - ha detto la parlamentare di Forza Italia - perché volevo controllare se veniva rispettata la legge che impone alle donne di non stare a viso coperto". inatnto il suo aggerssore, un egiziano se la caverà con una multa.