Silvio Berlusconi, il messaggio privato ricevuto dagli "stabilizzatori": "Se suonano le sirene al Senato..."

Erano i "responsabili" per Silvio Berlusconi, oggi sarebbero gli "stabilizzatori" di Giuseppe Conte e vengono tutti da Forza Italia, o quasi. Secondo un retroscena del Messaggero, mentre un gruppo di senatori grillini sarebbe in procinto di passare con la Lega o nel Misto, a Palazzo Madama si corre ai ripari per far reggere la legislatura e rispondere colpo su colpo (e onorevole su onorevole) a Matteo Salvini.   Leggi anche: "Chi sono per me Salvini e Meloni". Berlusconi, dall'ospedale le confessioni a Libero I più interessati sono i cosiddetti "dissidenti" azzurri, quelli che non si rassegnano a un ruolo subalterno di Forza Italia in un centrodestra a dominazione sovranista. "Qualche giorno fa - scrive il quotidiano romano - durante una cena ad Arcore Silvio Berlusconi ha letto agli invitati una lettera personale inviatagli dall'esponente forzista Mallegni". Si parla di accuse nette, di un partito "narcotizzato" e impossibilitato "per 14 mesi di fare opposizione alla Lega". Poi l'avvertimento, più o meno con questo concetto: "Se dobbiamo suicidarci scegliamo noi il campo da gioco e le armi". Traduzione: creare gruppi in Parlamento per sostenere un governo d'emergenza in caso di crisi giallorossa, con i renziani che "hanno ripreso il dialogo con chi non vuole consegnarsi a Salvini", chiosa il retroscena del Messaggero. E con Gianfranco Rotondi che assicura: "La verità è che se dovesse suonare la sirena a palazzo Madama non nascerebbe un gruppo di stabilizzatori, ce ne sarebbero almeno quattro...".