Ilva, Conte e il retroscena sulla trattativa con Arcelor Mittal: condanna l'M5s alla sparizione politica?
Nella giornata di venerdì, l'emergenza Ilva potrebbe uscire dallo stallo. Infatti è in programma un incontro a Palazzo Chigi tra il premier, Giuseppe Conte, e la proprietà della multinazionale ArcelorMittal. In quell'occasione, Conte proverà a convincere gli indiani a non recedere dal contratto e ad evitare i 5mila esuberi dallo stabilimento tarantino. Per trovare un punto d'incontro- La Repubblica scrive di un dimezzamento degli esuberi-, Conte dovrà promettere il ripristino dello scudo penale, nonostante il Movimento 5 stelle abbia fatto sapere di essere contrario. Per approfondire leggi anche: Ex Ilva, scontro tra Boccia e Patuanelli: tutti contro tutti sulla pelle dei tarantini La reintroduzione dello scudo penale, com'è noto, divide la maggioranza a sostegno del governo; ma rappresenta l'unico strumento per riportare ArcelorMittal al tavolo delle trattative. Se la multinazionale dovesse accettare, Giuseppe Conte potrebbe convocare immediatamente un Consiglio dei Ministri che prepari un decreto sul ripristino dell'immunità. Con buona pace dei grillini, i quali dovranno cedere sulla loro posizione rispetto alla vicenda Ilva, al fine di salvare lo stabilimento e garantire la sopravvivenza di questo governo. Una giravolta annunciata.