Luigi Di Maio, desistenza in Emilia-Romagna? Forse no: come può tirare la volata a Lucia Borgonzoni
Sono iniziate le valutazioni in casa Movimento 5 stelle rispetto alla possibilità di presentare una lista in Emilia-Romagna. Secondo il capo politico, Luigi Di Maio, e altri esponenti di peso del Movimento, l'opzione desistenza sarebbe preferibile, in quanto eviterebbe l'ennesima brutta figura in una competizione regionale. Di tutt'altro avviso sono gli eletti grillini in Regione. Per questo motivo, oggi incontreranno Di Maio per dissuaderlo dal non presentare la lista. Leggi anche: Otto e mezzo, Aldo Cazzullo gela Lilli Gruber: "Se Salvini vince in Emilia...". Scenario apocalittico Dalle colonne de Il Messaggero, rimbalzano già i nomi dei potenziali candidati governatori: Marco Montanari, Silvia Piccini (attuale consigliere regionale) e Pinuccia Montanari, amica stretta di Grillo ed ex assessore all'ambiente nella giunta Raggi. Comunque vada l'incontro, l'ultima parola spetterà a Di Maio, il quale dovrà pesare pro e contro. Presentando la lista, il M5s potrebbe erodere il consenso di Stefano Bonaccini, disperdere i voti e tirare la volata al candidato leghista, Lucia Borgonzoni. Tuttavia c'è anche la preoccupazione che gli eletti emiliano-romagnoli possano non accettare di buon grado la decisione ed inaugurare un altro - l'ennesimo- fronte interno ribellista.