Ignazio La Russa a Tagadà: "Non sono antifascista". Scatta la rissa con David Parenzo
Volano stracci a Tagadà, su La7, tra David Prenzo e Ignazio La Russa. La conduttrice, Tiziana Panella, chiede al senatore di Fratelli d'Italia: "È così difficile definirsi antifascisti?". Sì, per lui lo è. E lo dice chiaro e tondo, tra i borbottii iniziali di Parenzo: "Io non sono antifascista per esempio - premette La Russa -. Il termine antifascismo è stato colonizzato da una parte dei vincitori della guerra civile di liberazione, da quella parte che voleva sostituire al fascismo una dittatura molto più feroce, quella stalinista - rimarca -. Io con quelli non ho proprio nulla a che spartire. Se io dicessi che sono antifascista sarei nello stesso spazio di dove sono coloro che volevano portare l'Italia ad avere il dramma dei paesi dell'Est". Dunque interviene Parenzo: "Ma la Costituzione italiana è firmata da un signore del partito comunista che si chiama Terraccini". La Russa non arretra di un millimetro: "Io non sono antifascista. Il fascismo è morto prima che io nascessi. E che oggi uno debba dire obbligatoriamente che è dalla parte dei partigiani rossi, non ci sto. Non ci sto". "Sono i vaolori del '48", sbotta Parenzo. E a quel punto, con sorriso sornione, La Russa ribadisce: "Io non ci sto. Sì, sì, sì...". Leggi anche: Guido Crosetto smonta David Parenzo: "L'intelligenza..." Di seguito lo scontro La Russa-Parenzo a Tagadà: