Lucia Borgonzoni a Maria Latella, appello agli elettori di sinistra: "Cos'è la Lega oggi"
Siamo in piena campagna elettorale per l'Emilia Romagna, il decisivo appuntamento elettorale del prossimo gennaio. E a suonare la carica, ospite a L'intervista di Maria Latella su SkyTg24, è la candidata del centrodestra unito, la leghista Lucia Borgonzoni. La quale, in occasione del 30esimo anniversario della caduta del muro di Berlino, sfrutta la ricorrenza per picchiare duro contro la sinistra: "A trent'anni dalla caduta del Muro di Berlino la sinistra non ha ancora saputo cogliere la lezione della storia di quel 9 novembre 1989. Noi ci proponiamo come autentici interpreti di quel cambiamento". Un chiaro appello agli elettori di quella sinistra sempre più in difficoltà e che, sondaggi alla mano, potrebbe per la prima volta perdere la roccaforte rossa. Leggi anche: Il viaggio romano "molto sospetto" di Lucia Borgonzoni Entrando nel merito delle ipotetiche e future politiche regionali, la Borgonzoni afferma: "Dove ci sono dei provvedimenti, delle cose buone, vanne tenute. L'ho fatto anche come sottosegretario". Questa la risposta data alla Latella che le chiedeva quale sarebbe il suo primo atto in caso di vittoria. "Sicuramente dobbiamo intervenire sulla burocrazia - riprende -, sui tempi per avere risposte a cittadini e aziende. E poi abbiamo il problema della montagna, parte dell'Appenino abbandonata negli anni. E le infrastrutture che inaugurano a tutte le elezioni, che è un pò una presa in giro", rimarca la Borgonzoni. Nell'intervista c'è spazio anche per una cannonata contro Italia Viva e, soprattutto, Maria Elena Boschi. In futuro, possibile un governo con IV e Matteo Renzi? La Boschi può diventare un'alleata vostra dopo le politiche? "Non credo proprio", taglia corto - anzi, cortissimo - la Borgonzoni. La candidata, poi, lancia Mara Carfagna come nome per le regionali in Campania: "La Carfagna è una donna molto capace che ha dimostrato di essere brava e preparata". Lei la possibile candidata? "Assolutamente sì".