Elena Fattori lascia il Movimento 5 Stelle: "Colpa di Luigi Di Maio che mi ha lasciata senza pane e acqua"
Dopo diverse minacce Elena Fattori è passata alla pratica: "Oggi lascio il Movimento 5 Stelle" ha dichiarato in via ufficiale una volta per tutte. La dissidente grillina, da mesi in contrasto con Luigi Di Maio, passa al gruppo Misto, "continuando però a sostenere il governo". Le diatribe con il capo politico, in particolare sulla legge di Bilancio, l'avevano portata lontana dalle posizioni dei suoi "compagni", tanto - secondo un vecchio retroscena - da spingerla a sostenere Giuseppe Conte in un ipotetico e futuro partito del premier. Insomma, un vero schiaffo a Di Maio che lei stessa definisce colpevole del suo addio: "Non ho lasciato il Movimento 5 stelle, non ho abbandonato la nave, ma è il capitano che mi ha lasciata senza pane e acqua" si è sfogato sul suo blog. Leggi anche: Luigi Di Maio, sei grillini pronti a lasciarlo per il partito di Conte Ma la questione non è meno grave di quanto si pensi, perché la Fattori "da ormai un anno, senza peraltro che nessuno glielo comunicasse ufficialmente, è stata sotto procedura disciplinare, la cui conclusione ancora non vede luce". Una scoperta, quella dell'ex grillina, che l'ha costretta a sollecitare affinché questa storia venisse conclusa, "tramite una lettera inviata ai Probiviri, al capogruppo entrante e a quello uscente", con la preghiera di ridarle quella possibilità di lavorare. "Possibilità - ribadisce - sottratta in questi mesi". Una richiesta alla quale nessuno ha replicato, così come nessuna risposta "ha mai ottenuto agli appelli sui provvedimenti ai quali era maggiormente sensibile" come i decreti Sicurezza.