Marcello Sorgi a L'aria che tira: "La Alan Kurdi è stata tenuta fuori perché c'erano le elezioni in Umbria"
L'Alan Kurdi è rimasta per otto giorni ferma prima di entrare in porto. E nessuno ne ha parlato. Marcello Sorgi, ospite di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7, rivela un clamoroso retroscena su quella vicenda: "Si trattava di una navetta, molto piccola per 170 persone. Vuol dire che le condizioni di vita erano praticamente impossibili. I migranti sulla Alan Kurdi non sono stati fatti sbarcare perché c'erano le elezioni regionali in Umbria". Insomma, conclude l'editorialista de La Stampa, "il governo ha pensato 'teniamola fuori e dopo le elezioni se ne parla'". E così è stato. Dopo cinque giorni dalle regionali in Umbria - che si sono tenute il 27 ottobre - il ministero dell'Interno ha quindi comunicato di aver concluso la "procedura di ricollocazione dei migranti presenti sulla Alan Kurdi, attivata sulla base del pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta". E ha quindi indicato Taranto come porto di sbarco. Leggi anche: "200 sbarchi in poche ore, quando c'ero io al Viminale...". Salvini, numeri alla mano: "O sono complici o incapaci"