Alfano può contare su 304 uomini: ecco chi sono
Nella notte tra venerdì e sabato, al termine di una giornata lunghissima, Angelino Alfano e gli scissionisti si lasciano andare a un brindisi nel ristorante "Grano", a pochi passi dall'hotel Santa Chiara, dove è stato annunciato il nuovo partito. Arriva il deputato siciliano Dore Misuraca, ha con sé i foglietti con la cifra esatta dei "fondatori" del Nuovo centrodestra. "Trecentoquattro? Ma questi sono numeri da partito serio, no?", avrebbe affermato, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Misuraca, da sempre vicino ad Alfano e a Renato Schifani, è uno specialista dei conti, e la cifra è più che soddisfacente. Il pallottoliere - Nel dettaglio, si tratta di 31 senatori, il cui capogruppo provvisorio sarà Laura Bianconi. Poi 28 deputati, a cui capo ci sarà Enrico Costa, piemontese. Quindi, ovvio, i cinque ministri delle (ex?) larghe intese, il governatore calabro Giuseppe Scopellitti, 12 assessori regionali e 75 consiglieri, 7 presidenti di provincia, 4 sindaci di capoluoghi, 9 parlamentari europei in carica, 51 tra capigruppo e vicecapigruppo nei consigli provinciali, 5 coordinatori regionali dell'ex Pdl, 17 coordinatori provinciali, 22 segretari cittadini e 3 dirigenti nazionali del Pdl giovanile. L'unico zero che registra Alfano è quello relativo ai componenti dell'ufficio di presidenza del vecchio partito, tutti con Berlusconi. Tripla incognita - C'è poi un ultimo capitolo per chiudere la questione-pallottolliere. Più che un capitolo, un'incognita. Ci sono ancora tre "mister X", tre deputati dal volto coperto, che alla Camera potrebbero abbandonare la neonata Forza Italia per abbracciare Alfano e Nuovo Centrodestra. Esistono, ma non si sa chi siano. Tre pedine che andrebbero a riempire le posizioni lasciate vuote dalle defezioni dell'ultima ora, qualle della sottosegretaria Jole Santelli e quella del senatore siciliano Francesco Scoma, che in extremis hanno deciso di servire un due di picche ad Angelino per aderire a Forza Italia.