Alfano chiama Berlusconi: "Presidente, come sta?"
Angelino lo ha detto nel corso della sua conferenza stampa: "E' come rompere con un padre". Poi la telefonata a Silvio. Ecco il retroscena...
Il dolore non lo ha nascosto nessuno dei due. Angelino Alfano lo ha detto nel corso della sua conferenza stampa: "E' come rompere con un padre". Silvio Berlusconi, invece, si è sfogato con un suo parlamentare: "Provo dolore per Angelino, degli altri non mi interessa, ma lui per me è come un figlio". E dopo una giornata durissima, di conferenze stampa e di addii, il due si sono sentiti al telefono. La chiamata - A chiamare è stato l'ex delfino, Alfano. Risponde Berlusconi: "Presidente, come sta? L'ho cercata per sapere come stava dopo aver letto sulle agenzie stampa che al Consiglio nazionale ha avuto un leggero malore". Già, perché lui, ha spiegato Angelino al Cav, non ce l'ha fatta a vedere in tv il Cavaliere, "lo strappo è stato molto doloroso, troppo", "lo sa, presidente, noi siamo e ci sentiamo frutti dell'albero berlusconiano". Salpa la nave - Alfano, ai suoi, ha ribadito: "Ma se io, proprio io, ho dovuto lasciare la casa del padre, vuol dire che non c'era più alcuna possibilità di correggere la linea del partito". Un concetto ribadito nella sostanza anche a Berlusconi. Ora, per Angelino, inizia la sfida. Numerose le insidie, ma lui è carico e convinto: "E' il bello della diretta, è il bello della bolina", ha detto agli altri "marinai" che sono salpati insieme alla nave di Nuovo Centrodestra.