Mario Giordano attacca il Pd dopo le regionali in Umbria: "Fin dove hanno il coraggio di arrivare?"
Un Mario Giordano scatenato su Twitter dopo le regionali in Umbria, elezioni che hanno sancito il disastro giallorosso, la sconfitta in un feudo rosso della sinistra dopo più di 50 anni. E hanno sancito anche il trionfo roboante del centrodestra unito, con Lega a livelli stellari e una Giorgia Meloni sopra il 10 per cento. Eppure, qualcuno sembra non volerlo comprendere. Ed è proprio contro questi "sordi" che Giordano picchia duro sui social. Lo fa con un primo tweet, ironico, in cui accatasta tutte le frasi fatte di sinistra e dintorni per spiegare, preventivamente, quanto accaduto domenica in Umrbia: "Sconfitta annunciata. Sconfitta 'coerente'. Voto locale. Voto atteso. I comuni erano già al centrodestra. Roccaforte rossa? Ma cosa sono queste roccaforti? In Umbria ci sono pochi elettori. Forse un po' babbei (qui il riferimento è a Giuseppe Conte, ndr). La partita è un altra...". E dopo aver raccolto tutte queste "perle", Mario Giordano commenta: "Chissà fin dove hanno il coraggio di arrivare". Ma non è finita. Subito dopo, Giordano sempre su Twitter rilancia un commento di Emanuele Fiano, del Pd: "Io non penso che sia una sconfitta o una vittoria, che sia la fotografia di un governo che ha giurato il 6 settembre, nessun governo nell'arco di 45 giorni può esprimere risultati che influenzano il voto". Piuttosto evidente cosa ne pensi Giordano di questa presa di posizione di Fiano... Leggi anche: Il rom attacca Mario Giordano, lui risponde: "Ruspa, ruspa, ruspa" Di seguito i tweet di Mario Giordano: Sconfitta annunciata. Sconfitta "coerente".Voto locale. Voto atteso. I comuni erano già al cdx. Roccaforte rossa? Ma cosa sono queste roccaforti? In Umbria ci sono pochi elettori. Forse un po' babbei. La partita è un'altra... (segue) Chissà fin dove hanno il coraggio di arrivare— mario giordano (@mariogiordano5) October 28, 2019 Emanuele Fiano (Pd): Io non penso, che sia una sconfitta o una vittoria, che sia la fotografia di un governo che ha giurato il 6 settembre, nessuno governo nell'arco di 45 giorni può esprimere risultati che influenzano il voto (segue)— mario giordano (@mariogiordano5) October 28, 2019